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Dopo il terremoto

Comincia tutto dopo, ma non “subito” dopo. Comincia quando le macerie sono state portate via o sono rimaste in mezzo alle strade abbastanza a lungo. Si può definire come una presa di coscienza, una consapevolezza iniettata a piccole dosi. In un certo sento, “auto-iniettata”. Io il terremoto non l’ho mai vissuto. Fortunatamente. Ma ho avuto parenti e amici che me lo hanno raccontato, il terremoto quello vero. E il racconto… Leggi tutto »Dopo il terremoto

Verrà la morte e avrà i miei occhi

Verrà la morte e avrà i miei occhi. Gli occhi stanchi di un domani incerto e un presente sospeso nell’attesa. Nell’attesa di capire cosa riusciranno a essere, questi occhi. Nell’attesa dell’incertezza degli occhi della gente che mi circonda e non sa più come proteggermi e proteggersi. Gli occhi attenti di una madre, quelli lontani di un padre, quelli tristi di due nonni che si aggrappano alla vita. Una vita nuova… Leggi tutto »Verrà la morte e avrà i miei occhi

Archivio delle letture 2020

Questo articolo ospita l’archivio di tutte le mie letture fatte nel 2020, divise per genere. Di fianco a ogni titolo troverete una mia personalissima e sintetica valutazione numerica.Le sezioni saranno in costante aggiornamento.Buona lettura! Poesia Dimora naturale, Andrea Bajani Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, Cesare Pavese Vendo vento, Gilberto Sacerdoti La poesia non è valutata perché non è in senso stretto il mio ambito.

Un paracadute arcobaleno

Mentre gli striscioni alle finestre sbiadiscono e con loro sbiadisce quel ritorno a quella “normalità” alla quale ci hanno detto che saremmo tornati, il mondo cambia e noi non siamo migliorati. Siamo rimasti gli stessi. O forse siamo diventati peggiori. Di sicuro siamo più soli, con un’ansia ancora maggiore nei confronti del futuro. Paura e solitudine. E così capita che in Italia una donna che torna libera, liberata dopo una lunga… Leggi tutto »Un paracadute arcobaleno

Di #IDAHOBIT, coming out e altre storie

Che cosa si celebra oggi 17 maggio e perché?Oggi, 17 maggio, si celebra come tutti gli anni la Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia (#IDAHOBIT), ideata da Louis-Georges Tin. Essa esiste da ormai diciassette anni e si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e i governi a queste tematiche. La prima di queste Giornate ha avuto luogo il 17 maggio 2004, a 14 anni dalla decisione, avvenuta solo il… Leggi tutto »Di #IDAHOBIT, coming out e altre storie

Inganni di un futuro presente

La verità è che voi non lo sapete. Voi non lo sapete cosa vuol dire chiamare un gruppo di “diecenni” dopo un mese che non li vedi in palestra agli allenamenti, non sapete cosa vuol dire commuoversi quando G. ti dice che la cosa più importante che ha imparato in questa quarantena è che «Gli amici sono fondamentali, non vedo l’ora di rivederli dal vero». Voi non lo sapete cosa… Leggi tutto »Inganni di un futuro presente

Generazione sesta estinzione

Sono (timidamente) tornate le api. Nel vialetto dietro casa mia sono tornate le api e io l’ho scoperto ieri, durante la passeggiata mattutina in solitaria che ancora mi concedo con Attila. E lo ammetto: mi sono commosso. Le api sono per me un ricordo d’infanzia, un ricordo di quell’infanzia vissuta in un paesino del sud-est Milano che contava tante mucche quanti abitanti. Ho sempre vissuto in una sorta di locus… Leggi tutto »Generazione sesta estinzione

Sfondare

Sfondare è una miniserie che cerca di ricostruire i fatti che mi sono successi quella notte: il rapimento, la violenza, la fuga. Ma Sfondare è anche quello che è successo dopo: l’elaborazione, la vita che continua, il perdono. E, infine, Sfondare è quello che è successo prima o poco prima di quell’accadimento, un ricordo che mi serve per comprendere meglio il senso della ferocia, l’impatto che essa ha avuto sulla… Leggi tutto »Sfondare

I desideri assiderati di Peter Pan

Sul fondo dell’armadio di camera di mia madre c’è una coperta, una di quelle che Feltrinelli regalava se avessi acquistato due suoi titoli tascabili. Non ricordo affatto quali libri avessi scelto, ma ricordo bene che alla libreria era rimasta solo la coperta di Peter Pan e a me era sembrata una coincidenza positiva. Sfondo blu, vestiti di Peter verdi, il titolo del libro un po’ sgranato: grandi narrazioni che sono… Leggi tutto »I desideri assiderati di Peter Pan

La perfezione del cerchio

Ha (quasi) trentadue anni, due occhi azzurro ghiaccio che dietro le lenti degli occhiali non mi giudicano mai, e un senso di maternità che a me appare nuovo nel suo essere severamente accogliente. Ha (quasi) trentadue anni, mi fa domande e si interessa a cosa ho fatto durante la settimana, mi ascolta per un’ora intera, e si scrive tutto quello che dico – o quasi – su un foglio a… Leggi tutto »La perfezione del cerchio